Ortopedia
Il movimento è alla base della nostra vita. Ossa, muscoli, cartilagini, tendini, legamenti: tutte queste parti del nostro organismo collaborano in sinergia per permetterci di svolgere le più importanti funzioni vitali. Come si può intuire, le articolazioni sono legate a qualsiasi azione effettuiamo e, per questo, sono soggette a numerose sollecitazioni e possibili traumi che potrebbero incidere sulla loro progressiva degenerazione. Con la giusta attenzione e prevenzione, però, si può sostenere la loro funzionalità e mantenerle in salute.
I dolori osteoarticolari sono molto diffusi e possono insorgere a qualsiasi età, principalmente perché, a causa di un trauma, una lesione o un’eccessiva sollecitazione, s’instaurano delle reazioni infiammatorie a carico delle strutture articolari come ossa, tendini e legamenti.
Una delle origini più comuni di disturbi osteoarticolari sono i traumi improvvisi e microtraumi, che possono dipendere anche da sforzi eccessivi. Le tipiche cause di disturbi osteoarticolari sono le contusioni, le contratture, gli stiramenti, le slogature, gli strappi muscolari, le fratture, ma anche una tendinite, una sinovite o una borsite possono causare questi disturbi.
Di solito in tutti questi casi si presenta un’infiammazione osteoarticolare e i principali sintomi sono:
- Edema
- Arrossamento e surriscaldamento dell’area intorno all’articolazione
- Dolore per più di due giorni
In questi casi è opportuno adottare alcuni accorgimenti come applicare ghiaccio in caso di trauma, riposo e immobilizzazione se il dolore è molto forte oppure esercizio fisico leggero e mirato, idroterapia e riabilitazione.
In particolare, in caso di edema, un valido supporto potrebbe provenire sia dall’utilizzo di integratori che grazie alla loro composizione contribuiscono al drenaggio dei liquidi e alla normale funzionalità del microcircolo sia prodotti ad uso topico come quelli a base di arnica. Anche i condroprotettori potrebbero essere utili, perché favoriscono il benessere delle cartilagini e la normale funzionalità articolare.
Le strutture che compongono le articolazioni si consumano progressivamente con l’avanzare dell’età: si tratta di un fenomeno inevitabile, su cui incidono anche la quantità ed entità delle sollecitazioni e gli eventuali traumi che potrebbero capitare nel corso della nostra vita.
Tra queste strutture articolari, le cartilagini ricoprono un ruolo importante, perché rivestono le estremità ossee e fanno in modo che queste ultime non confliggano durante il movimento. La loro usura potrebbe favorire l’insorgenza di disturbi come l’artrosi, caratterizzata da dolore osseo e rigidità articolare.
La perdita di funzionalità delle articolazioni si può però rallentare con la ginnastica posturale e riabilitativa e mantenendo il corretto peso forma. Per supportare la funzionalità osteoarticolare si potrebbero anche assumere condroprotettori che favoriscano la formazione di collagene, sostenendo l’integrità delle cartilagini.
Quando svolgiamo un’intensa attività fisica, muscoli, tendini, legamenti e cartilagini rimangono sotto sforzo per periodi anche prolungati. Questo significa che subiscono una continua sollecitazione “meccanica” dettata dal movimento stesso, che potrebbe incidere negativamente sulla progressiva usura delle articolazioni. Allo stesso tempo, quando l’organismo è sotto stress, lo sportivo può provare stanchezza fisica e affaticamento.
In tutti questi casi, potrebbe essere utile sia l’utilizzo di integratori che supportino il benessere delle cartilagini e svolgano una funzione antiossidante di supporto ai muscoli e alle articolazioni, sia prodotti tonico-energizzanti che apportino sostanze come aminoacidi, vitamine e altre sostanze ideali per ridurre il senso di affaticamento e dare una ricarica immediata di energia.