Gastroenterologia
I disturbi gastrointestinali sono molto frequenti e sono legati soprattutto all’alimentazione, allo stile di vita e allo stress, ma potrebbero avere cause anche molto diverse tra loro ed essere sintomi di vere e proprie patologie a carico di esofago, stomaco e intestino.
Il nostro stomaco è deputato alla produzione dei succhi gastrici fondamentali per il processo di digestione degli alimenti. Il passaggio di questi succhi acidi dallo stomaco all’esofago è un fenomeno fisiologico, che normalmente non crea particolari problemi al nostro organismo.
A volte, però, la risalita di acido dallo stomaco all’esofago è troppo intensa e frequente e il contatto dell’acido con le pareti dell’esofago dà luogo ai sintomi tipici della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) oppure laringofaringeo (MRLF). quando le secrezioni acide e gassose raggiungono la faringe e laringe.
La sintomatologia può riguardare iperacidità di stomaco, bruciore e dolore retrosternale, rigurgito, ma anche raucedine, difficoltà a deglutire, tosse cronica e sensazione di corpo estraneo in gola. Questi sintomi si possono verificare in modo continuo o intermittente, ad esempio al risveglio, dopo i pasti oppure quando ci sdraiamo o pieghiamo in avanti. Sono disturbi fastidiosi, che incidono notevolmente sulla qualità della vita di chi ne soffre e potrebbero anche portare all’insorgenza di infiammazioni come l’esofagite da reflusso.
La stitichezza è un disturbo che colpisce circa 13 milioni di italiani, soprattutto donne e anziani. Comporta una difficoltosa e non frequente evacuazione (meno di 3 volte a settimana), legata a una sensazione di svuotamento incompleto e alla presenza di feci dure. Questa condizione comporta difficoltà e dolore alla defecazione, con un conseguente impatto negativo sulla qualità della vita della persona che ne soffre.
La costipazione potrebbe derivare da uno stile di vita sedentario e un’alimentazione non equilibrata e povera di fibre e liquidi oppure potrebbe insorgere a causa dell’assunzione di farmaci, di patologie intestinali come la diverticolite, oppure ano-rettali come ragadi ed emorroidi. Proprio con queste ultime esiste una correlazione causa-effetto per cui la stitichezza può essere causa di prolasso rettale e di conseguenza emorroidi, ma potrebbe a sua volta essere causata dal prolasso stesso che, occludendo il passaggio delle feci, renderebbe più difficoltosa l’evacuazione.
Il termine dispepsia racchiude i più comuni disturbi che interessano lo stomaco, come mal di stomaco, acidità di stomaco, gonfiore e digestione lenta, flatulenza e meteorismo. Si tratta di disturbi funzionali non sempre riconducibili a una patologia vera e propria.
Questi disturbi si manifestano con una fastidiosa sensazione di pienezza dopo i pasti oppure di sazietà precoce e possono accompagnarsi a dolore e bruciore di stomaco, gonfiore dell’addome superiore ed eccessive eruttazioni o nausea , tutti fattori che potrebbero indicare un’alterata motilità gastrointestinale.
Uno di stile di vita sano e abitudini alimentari corrette, come consumare pasti frequenti e poco abbondanti oppure evitare cibi ad elevato contenuto di grassi, possono migliorare tali disturbi. Un valido supporto potrebbe provenire anche dall’utilizzo di integratori alimentari a base di Menta, Carvi e Finocchio, sostanze naturali che favoriscono la normale funzione digestiva e motilità gastrointestinale.
I disturbi intestinali più diffusi e comuni sono diarrea, gonfiore e dolore addominale, meteorismo, flatulenza oppure nausea e vomito. Le cause alla base di questi disturbi sono eterogenee: stile di vita e abitudini alimentari scorrette, terapie farmacologiche, utilizzo di antibiotici, stress, patologie intestinali, sistemiche o immunitarie. Questi disturbi potrebbero essere sintomi di una disbiosi gastro-intestinale, ossia un disequilibrio della flora batterica dello stomaco e dell’intestino.
A volte, infatti, si possono verificare alterazioni nella quantità e diversità dei microrganismi “buoni” che costituiscono la nostra flora gastro-intestinale, a vantaggio di specie potenzialmente dannose, che potrebbero portare proprio all’insorgenza di disturbi e patologie.
Disturbi come diarrea, gonfiore, dolore addominale e meteorismo potrebbero anche essere legati anche alla sindrome dell’intestino irritabile (IBS)
Gli stessi sintomi si ritrovano anche nelle persone soggette a sindrome diverticolare, caratterizzata dalla formazione di diverticoli, protrusioni che si generano all’interno del colon e che potrebbero dare luogo a complicazioni come infiammazioni o infezioni.
Per ripristinare l’equilibrio della flora gastro-intestinale e fornire un supporto in caso di questi disturbi, può essere utile assumere integratori alimentari a base di probiotici, in particolare fermenti lattici come lattobacilli ceppo-specifici attivi a livello gastrico e intestinale
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